Ex orfanotrofio Scoppa

Non fermarti alla apparenze. Entra e lascia una parte di te.

Questo luogo nasce nel XIX secolo, quando il barone Scoppa ereditò tutta la Marina di Sant’Andrea apostolo sullo Ionio ed acquistò l’antica grancia.

Nelle vicinanze della grancia fece costruire un grandioso palazzo.

Una delle sue quattro figlie, Enrichetta Scoppa, rimase nubile e si dedicò alla vita di preghiera. Questa, concesse il Palazzo alle Suore Riparatrici del Sacro Cuore, con l’impegno di fondarvi un Orfanotrofio, diventato oggi un asilo.

Non si paga nessun biglietto di entrata, ma se ti va, puoi lasciare un’offerta, non necessariamente in denaro.

Per l’accesso al pubblico bisogna tirare giù una catenella e qualcuno di speciale vi aprirà per accogliervi.

Ti consigliamo la visita nel pomeriggio: il sole sarà alle tue spalle e apprezzerai meglio la vista da lassù.

Vi aspetta un luogo sacro impregnato di secoli di storia ed una vista mozzafiato.

Come arrivarci?

La soluzione è nel nome, cliccaci su.

Cosa fare dopo?

Se hai la possibilità di fermarti per cena, ti segnaliamo il locale in piazza Le tre fontane: il tempo li si è fermato, con un forno a legna che arde da quart’anni, nessuna prenotazione, chiedi se è possibile accomodarti ed attendi il tuo turno. Ne varrà la pena.